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P. VII - Cap. XXV: Ulteriore fama di santità dopa morte fino ai nostri giomi 605
Accanto alla testimonianza delle più belle virtù cristiane e sacerdo-
tali, emerse in Lui il carisma di saggio e illuminato direttore spirituale. In
questo ministero svolse una vasta opera di educatore. La dedizione alla
vita interiore seconda la regola e 10 spirito di Sant'Alfonso Maria de' Li-
guori, lungi dal chiuderlo in una sfera puramente spirituale, 10 animè ad
entrare nell'apostolato popolare, beneficando laici ed intere cittadine delle
regioni della Campania e della Puglia.
Per tali motivi auspico che la santità del Servo di Dio Padre Antonio
Maria Losito sia riconosciuta presto dal supremo Magistero della Chiesa,
e per questo assicuro la mia preghiera.
Implorando l' apostolica benedizione
Canosa di Puglia, 19 marzo 1996
(Solennità di San Giuseppe)
mi professo
dev.mo in Cristo
t F. MINERVA
VIII - Lettera di S. E. Giuseppe Carata, Arcivescovo emerito di
Trani del 5 agosto 1997.
Bisceglie, 5 agosto 1997
Beadssimo Padre,
pervaso dalla bellezza dello spirito alfonsiano, cosl diffuso e inten-
samente operante nella storica ed illustre città di Canosa, nonché
nell'alveo delle città di Trani e di Corato, un tempo affidate alle mie cure
pastorali; conserva ancora nello sguardo e nel cuore la dolce visione della
venerata salma di Sant'Alfonso, pellegrino nella nostra terra di Puglia per
il II centenario della sua morte.
Siamo tanto legati ai grandi figli di Sant'Alfonso che hanno ricevuto i
natali da ottime famiglie, come i Padri Tannoia ed i fratelli Loiodice in Co-
rato, il Venerabile P. Ribera a Molfetta, P. Giuseppe Maria Leone in Trini-
tapoli ed infine il Servo di Dio Padre Antonio Maria Losito di Canosa.