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P. Vil - Cap. XXIV: Gli scrittisu P. Losito: valorecriticodelle biografie 567
Cap. IVo La parala e la cultura deI P. Losito (Serlenga)
Cap. VO Le fatiche dell'Apostolo (Tessa)
Cap. Vl" Zelus domus tuae comedit me (Zellino)
Cap. VIIo Il P. Losito e il Papa (Rossignoli)
Cap. VIIlo La vita con noi (Maddalena)
Cap. IXo Ricordi intirni (Tessa)
Cap. XO Per il suo popolo: spoglio di lettere inedite (Landriscina).
. Spiritualmente ricchi sono i brevi ricordi che Mons. Paolo Rostagno
ha del P. Losito. Nel testa racconta il suo incontra con il Servo di Dio. Per
la prima volta udi il suo nome febbraio del 1918.
Erano gli anni della prima guerra mondiale e Mons. Rostagno svol-
geva il compito di cappellano in uno dei più grandi ospedali militari della
Torino Regale. Durante una delle sue ripetute visite quotidiane ai degenti
incontrè un giovane soldato, gravemente ferito, che stringeva tra le mani
una lettera ed una figurina. Era una lettera della mamma che implorava il
figlio di pregare P. Losito per ottenere la grazia della guarigione.
Mons. Rostagno, si avvicinè, parlè col rnilitare, uno dei tanti e cosl co-
nobbe P. Losito. Lo paragono subito ad uno di quei canditi sacerdoti che il
Signore fa germogliare in tutt'Italia.
Vent'anni dopo l'incontro con quel militare, che guari, il cappellano
Paolo Rostagno si trov è ad essere Vescovo della città natale di P. Losito
(p. 3-4).
La lettura del testa corre via velocemente. L'episodio riportato indi-
ca come, in definitiva, tutta l'opera vuol far emergere il carattere umano,
le virtù del Servo di Dio in vita e la sua fama di santità in morte.
e) S. BRUGNANO, Servo di Dio P. Antonio Losito redentorista,
Pagani, 1983, 65pp. (Piccola Collana Redentorista)
Il volumetto inserito nella piccola collana redentorista, viene alla lu-
ce in occasione della solenne traslazione dei resti mortali del Servo di Dio
dal Collegio di S. Alfonso in Pagani alla città natale di Canosa nelle Pu-
glie. Tale circostanza fu accompagnata dalla Missione popolare di quindi-
ci giorni tenuta dagli stessi PP. Redentoristi. Fu l'occasione per creare una
pubblicazione, ad uso divulgativo, da consegnare a tutte le famiglie e ai
giovani per una maggiore conoscenza della figura del religioso canosino.