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550 Biografia documentata
volte modi infantili. In Lui parea che Adamo non avesse peccato. Era una
perpetua primavera florida, fresca che non ha mai avuto offuscamento il
suo cielo; ruscello non intorbidito dalla sorgente sino alla fine del corso;
rosa che nella sua fragranza caritativa ha comunicato l'innocenza del
pudore. Nel soccorrere aveva la spontaneità, la schiettezza, l'insistenza
amorosa che fa benedire più al modo che alla sovvenzione ricevuta. Sin
dal '65 che stava in Canosa era antonomastico il nome di Santo!... Si
domandava: "Ragazzo, è sceso D. Antonio Losito?"
"Non lo conosco!" "Il Padre Santo!" Si, 0 no che era. 1 canosini
non lo conoscevano senza titolo di Santo, sin dalla gioventù. Quindi non è
stata morte la sua, ma forte sospiro d'amore, col desio dell'angelo che
nella canizia ha superato i candidi affetti; tra un nembo di fiori di sue
virtù è salito per le celesti plaghe, dove la vita......
o Padre Santo, prostata ai tuoi piedi, baciandoli, ti prego di ripeter-
mi a Dio l'enfatica tua parola: E' mia paesana, Signore, tienila contenta! e
sara più felice. Padri veneratissimi, se tutti ieri intervennero ai funerali,
potevo io non essere assalita da violenza? Con tale impeto, con dolente e
con gaudente, per la gloria di contenta concittadino, bacio loro il lembo
delle sacre vesti con la mia patria Canosa, tanto prediletta dall'estinto.
Lettera dei Sig. Nicola Di Rosta di Cerreto Sannita (BN) al Rev.
Padre Costantino M. Petrone Provinciale dei Liguorini di Pagani,
231uglio 1917. Archivio della Postulazione Generale.
il Sig. Di Rosta partecipa al dolore per la scomparsa del Padre Lo-
sito e chiede a Padre Petrone una copia dell' elogio funebre scritto e letto
in occasione dei solenni funerali del SD.
Cerreto, 23 luglio 1917
La notizia dolorosa della morte
del P. Losito non ha potuto non
addolorare anche l'animo
mio, che aveva avuto più volte
occasione di conoscere le sue virtù sublimi, la bontà
dell'animo suo. La sua perdita quindi
ha fatto dispiacere a tutti ed