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P. VII - Cap. XXIII: Epistolariosu P. Losito in vitae in morte 555
venerazione profonda, mentre infuriava l'ura-
gano devastatore.
E' salito in cielo a pregare, perchè tomi
il sereno e gli uomini si riabbracciano co-
me fratelli.
E' morto ne/la Casa ove aleggià 10 Spiri-
to del Santo Dottore, accanto alla Sua tomba.
La sua cella, ove traggono lacrime
le anime che 10 conobbero,
10 amarono, diventi presto la meta
di più pellegrinaggi, diventi un altare
su cui gli uomini accendano la lampada
della riconoscenza e della preghiera
al Santo Liguorino.
A Lei, Rev.mo Padre, a tutti i
Confratelli l'espressione delle mie
vive condoglianze.
Mia zia e mia cugina pregano
di gradire le loro fervide e sincere.
Coi sensi della massima stima,
Le porgo i miei rispettosi ossequi.
Lettera dei Padre Redentorista Morel scritta da Parigi molto
probabilmente al Padre Rettore della Casa di Pagani il
13 aprile 1916.
Archivio della Postualzione Generale.
Padre Morel invia la lettera perché la si consegni a P. Losito. E' la
lettera di una signora ricoverata a Parigi che sententendo tanto parlare
della fama di santità del SD si raccomanda caldamente alle sue preghiere
per ottenere la guarigione da una malattia che dura ormai da due anni.
Parisiis, die 13 April 1916
Admodum Reverende Pater
In nosocomio cui addictus sum titulo Capellani, adest quaedam
mulier honestae conditionis, quae, audita fama sanctitatis R. Patris Lo-