Page 548 - Positio II
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548                       Biografia documentata

                          ziamenti, esposi le basi della nuova Opera e confutai tutte le opposizioni
                          che comunemente si fanno. Di questa mia lettera mando copia a V.E. af-
                         finché sia informato di tutto; se bene sono certo che a quest'ora S. Santità
                          Le ha gi àtutto comunicato.
                               Debbo soltanto aggiungere che dopo le benedizioni del S. Padre e gli
                          incoraggiamenti ed il consiglio del P. Losito, nel quale io riconosco la vo-
                          lontà di Dio, io già mi sono posto all'opera con ardore quasi giovanile e il
                          Signore e la SS. Vergine mi danno prove evidenti della loro benedizione.

                                Con osservanza.



                                            SCRITII SU PADRE LOSITO IN MORTE

                               Lettera deI Sacerdote Vito Morelli di Barletta al Rev. Padre
                               Costantino M. Petrone Provinciale dei Liguorini di Pagani,
                                   20 luglio 1917. Archivio della Postulazione Generale.

                               Don Vito Morelli esprime il proprio dolore e quello dei familiari per
                          la perdita deI caro zia Padre Losito. Richiede qualche reliquia in sua ri-
                          corda.

                                                                          Barletta, 20 luglio 1917

                               La notizia della morte del caro
                               zio ci ha abbattuti terribilmente.
                               Per noi nipoti e specialmente
                               per me sacerdote è stata una
                               vera sciagura. Quante volte venivo
                               a Pagani ed entrava ne/la sua cella
                               io mi sentivo fare piccino dinanzi
                               a quell'uomo, ogni sua parola
                               era per me, di sommo conforto.
                               Oggi pero non è più, Pagani, la
                               cella dello zio non sarà pi ùper me
                               quel soggiorno di delizie spirituali
                               che tanto mi sollevavano 10 spirito.
                               Iddio cosi ha voluto. Fiat voluntas
                               Dei!
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