Page 524 - Positio II
P. 524

524                       Biografia documentata

                         dico francamente che ho tutto il desiderio di trattarmi un pochino in
                         quella casa beata.
                              Intanto non mancate di darmi nuove della Vostra salute essendo
                         trascorso buon pezzo di tempo in uno spiacevole silenzio. A me manca il
                         tempo Libero da scrivere per essere occupatissimo eppure non ho trascu-
                         rata di prendere la penna ora che il più grande dovere me 10 imponeva. 1
                         ragazzi stanno benino come pure Celestina ed io la passiamo mediocre-
                         mente. Tutti i nostri stanno bene. Anche la vigna, grazie a Dio danno
                         molto a sperare ed i cereaLi che già si falciano, sono abbondanti. In simili
                         guisa potremo vedere i nostri passi ravvicinati e scongiurare la crisi che
                         purtroppo ci tiene rattristati.
                              Se il P. Consenti  è disponibile per la Quaresima del venturo anno,
                         pregoVi di dirmelo, onde parlarne a Monsignore Arcivescovo e decidere
                         sul da farsi. OccorrendoVi qualche cosa, raccomandatemi sempre al Si-
                         gnore, con stima mi dico....
                              P. S.: Tanti saluti a tutti i Padri non escluso il
                              distinto P. Provinciale

                              Vostro Affmo nipote



                                         Lettera di Francesco Massa, canosino.

                         TI signor Francesco Massa esprime al sn profondi dispiaceri per la sua
                         partenza da Canosa.

                                                                         Canosa, 14 giugno 1905

                              Reverendo Padre

                              Non ho parole sufficienti onde esprimerVi il grande dispiacere pro-
                         vato nell'animo mio e della mia famiglia per la vostra partenza.
                              Siamo rimasti instupiditi dal dolore, non siamo buoni a niente;  è
                        talmente l'impressione el'oppressione di cuore che le nostre fonti non la-
                        crimano, ma piangono di tutto cuore.
                              E' più che vero che le ore deliziose passano come fieno al venta e le
                        ore penose camminano a passo di formica! Venticinque giorni fortunati
                        passatifra le Vostre sante braccia, per me son sembrati minuti, al contra-
                        rio di questi due penosi giorni che mi sono allontanato dalla Vostra santa
   519   520   521   522   523   524   525   526   527   528   529