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P. VIT - Cap. XXI: Gli scritti dei P. Losito e il giudizio della Censura Teologica 507

Prevedo l'immenso bene chefaranno, le quante anime confesseranno e
dicofra me stesso: questa grazia lafatta proprio la Madonna della Fonte per
ricompensare i suoifigli per l'obolo dato per sua Incoronazione.
Come già sapete verranno cinque Padri ed il loro apostolato sarà
una vera Missione.
Sopra tutto io raccomando agli uomini di profittare e prego V.R.
annunriarlo a tutti, specie agli uomini che fin dal primo giorno debbono
affrettarsi attorno ai Padri perfarsi il Santo Precetto.
Mi immagino la consolazione vostra e di tutti il Rev.mo Capitolo mi
auguro che le stanze sulla sacrestia siano già accomodate.
10 sto facendo grandi preghiere al SS. Cuore di Gesù e alla Madon-
na della Fonte, a S. Sabino e S. Alfonso che debbono benedire copiosa-
mente le apostolichefatiche dei miei confratelli.
Niente mena avrete la bella consolazione che i Padri resterannoJi-
no a Pasqua.
E' stata questa una eccezione che s'è fatta proprio per Canosa.
Sono poi consolatissimo della bellissima pastorale stampata dal no-
stro Ecc.issimo Mons. Vescovo sul miracolo del nostro SS. Cuore di Ge-
sù. Con profondo rispetto vi bacio le mani insieme al Rev.mo Capitolo
anche da parte di P. De Ruvo, riverisco tutti di Canosa e raccomandan-
domi alle preghiere di tutti mi soscrivo
Dev.mo

Lettera deI P. Losito a don Luisi Antonio Arciprete
della Cattedraie San Sabino,
Pagani 9 marzo 1915.

Missioni redentoriste a Canosa in occasione della Pasqua. La lettera
manifesta tutte le premure del SD per i Padri rnissionari giungendo ad indi-
care all' Arciprete disposizioni circa le stanze ove alloggeranno i Padri.

Pagani, 9 marzo 1915

Rev.mo Arciprete,
sabato prossimo coll'aiuto del Signore alle cinque pomeridiane giunge-
ranno a cotesta stazione per le linee di Spinazzola i cinque Padri col fra-
tello laico.