Epistolario

SCHEDA EPISTOLARIO

Aprono i volumi la premessa degli Autori , le presentazioni del sindaco di Canosa Francesco Ventola, di Francesca Maria D’Agnelli (ufficio Naz. di Beni culturali ecclesiastici), del Superiore Provinciale dei Redentoristi dell’Italia Meridionale, P. Davide Perdonò, di Mons. Giovanni Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e la prefazione di Mons. Raffaele Calabro, Vescovo di Andria-Canosa. Quindi una introduzione generale presenta il profilo biografico di Antonio Maria Losito e i principali personaggi con cui è stato a contatto; le Lettere e i suoi contenuti fondamentali e l’ampiezza dell’Epistolario. Sono presentati i criteri ecdotici adottati per una migliore ed omogenea lettura delle numerose lettere e poi le singole lettere raggruppate in periodi che aiutano a meglio localizzare la loro composizione. I due grossi volumi dell'Epistolario del P. Antonio Losito. Autori: Michele Allegro e Mario Porro - Stampa: Grafiche Guglielmi di Andria.

Volume I

(1867-1909) = Raccoglie 331 lettere.

I curatori

Michele Allegro e Mario Porro della Vicepostulazione Diocesana Padre Losito

PRESENTAZIONE EPISTOLARIO


E' stato presentato nella Concattedrale “San Sabino” di Canosa, il 17 luglio 2012, l’epistolario di Padre Antonio Maria Losito, racchiuso in due volumi, dal titolo “Devotissimo servo in Gesù Cristo”. I testi, editi dalla “Vicepostulazione diocesana “servo di Dio Padre Antonio Maria Losito”, sono stati curati da Michele Allegro e don Mario Porro. I libri sono stati presentati da monsignor Felice Bacco, parroco della Concattedrale e da Silvana Campanile, presidente diocesana dell’Azione Cattolica. Alla manifestazione, tra gli altri, sono intervenuti il sindaco Ernesto La Salvia, il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, e gli assessori comunali Sabino Facciolongo, Giovanni Quinto e Vincenzo Princigalli. Nel corso della presentazione dell’epistolario, gli autori hanno ringraziato il Comune di Canosa, la Banca di Credito Cooperativo di Canosa Loconia, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata e la azienda “CDQ” di Cosimo Pellegrino, per il sostegno economico offerto alla realizzazione dell’opera”. “Credo che l’intera comunità canosina – ha detto l’assessore Vincenzo Princigalli, presente anche in qualità di presidente della locale Banca di Credito Cooperativo - , debba manifestare immensa gratitudine nei confronti del professor Michele Allegro e di don Mario Porro e dei loro valentissimi collaboratori per avere recuperato, attraverso un complesso lavoro di indagine, testimonianze autentiche che ci aiutano a ricostruire fedelmente il profilo umano e religioso di questo nostro illustre concittadino “servo di Dio”, caratterizzato da un legame intimo e solido con Dio e con la nostra comunità. Come Presidente della Banca di Credito Cooperativo ringrazio in particolare don Mario Porro per avermi offerto il privilegio di iscrivere la Banca di Canosa tra coloro che hanno sostenuto un’opera monumentale destinata ad arricchire il patrimonio culturale della nostra comunità, nel solco di una ormai consolidata collaborazione tra la Banca di Credito Cooperativo e le Istituzioni locali finalizzata alla crescita sociale, culturale ed economica del nostro territorio” .