Page 501 - Positio II
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P. VII - Cap. XXI: Gli scritti dei P. Losito e il giudizio della Censura Teologica  501

                   corona si sta lavorando nel cielo! Preghiamo il Signore che le conceda la
                   graria per la consolazione della famiglia, pel desolato marito e per accu-
                   dire ai figli. Scrivendo a D. Giuseppe gli darà i miei ossequi assicuran-
                   dolo che prego sempre per la sua Consorte.
                        Riguardo alle cose sue mi consolo della speciale protezione degli
                   Eminentissimi, ed il Signore Le dar àpure la grazia tanto desiderata: la
                   pace dell'anima.
                        Bisogna domandarla incessantemente a Cristo ed a Maria SS. ma.
                        Mi ricorder àdi Lei col S. Sacrificio della Messa e confido che V.S.
                   mi raccomanderà al Signore ed a Maria SS.
                        1 miei rispetti a S. Eccel.za il Cardo Vives, la riverisco e con profon-
                   da stima, mi soscrivo:

                                                                  Suo dev.mo Servo



                           Lettera a Padre Benedetti C. SS. R. residente a Roma,
                                     scritta a Pagani il 28 ottobre 1909.

                        li SD invia a Padre Benedetti copia delle congratulazioni ricevute da
                  Papa Pio X in occasione della sua nomina a Superiore della Provincia Na-
                  poletana.

                                                                   Pagani, 28 ottobre 1909

                        Veneratissimo P. Benedetti,
                        Per sua consolazione voglio trascriverle le bellissime parole diret-
                  temi dal Santo Padre in occasione della nuova carica.
                        "Al diletto figlio Padre Antonio Maria Losito dei Redentoristi colle
                  più vive congratulazioni per la sua nomina a Superiore dei suoi Confratelli
                  nella Provincia Napoletana, perché quest'ufficio gli moltiplicherà dal Cie-
                  lo, le migliori grarie e aumenterà i suoi meriti coram Deo et hominibus, in
                  segno di particolare benevolenza impartiamo l'Apostolica Benedizione".

                                     "Dai Vaticano n20 ottobre 1909".
                                                                  Pius PP. X.
                        Tutte queste parole scritte di proprio pugno dal Santo Padre!
                        Sua Riverenza non pua comprendere quale conforto e quanta gioia
                  infondano nell'animo mio! Mons. Sili venuto a visitare S. Alfonso e ve-
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