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P. VII - Cap. XXI: Gli scritti deI P. Losito e il giudizio della Censura Teologica 513

nostra bella Signora la Madonna della Fonte, cominciai a riflettere se
fosse stato bene celebrare ora la funzione Ecclesiastica e rimettere poi a
guerra finita lafesta popolare.
Ma io desideravo proprio conoscere la volontà della Nostra Glorio-
sa Protettrice.
A tale scopo pensai proporre il quesito al nostro Santo Padre Bene-
detto xv. Nella Sua grande benignità il Papa mi ha fatto sapere che la in-
coronazione si deve fare a guerra finita, onde accompagnarla con quella
Pompa e solennità che si conviene ed ha aggiunto, il Santo Padre, che si
raddoppiassero le preghiere alla Madonna della Fonte, perché voglia ab-
breviare il tempo dell'immaneflagello ed ottenerci la sospirata pace.
In ossequio al comando del Papa io stà raddoppiando le preghiere
alla Nostra Madonna: ma non voglio essere solo, voglio compagni che mi
aiutino a pregare.
Ed ecco l'appello chefo al Rev.mo Capitolo ed ai nostri amati con-
cittadini.
Comefummo tutti uniti nel raccogliere l'obolo per la corona, COSt
dobbiamo essere nel pregare per sollecitare il giorno della pace ed in-
coronare la Nostra bella Signora e dichiararla Regina Augustissima di
Canosa.
A tale scopo ho scritto questa supplica e bramerei che tutte le[ami-
glie ne avessero una copia, onde recitarla tutti i giorni.
Preghiamo con fede ed il cuore pietoso di Maria ci consolerà.
Con profondo rispetto bacio le mani a tutti ed a ciascuno del
Rev.mo Capitolo, riverisco i miei amati Concittadini, e racomandandomi
alle preghiere di tutti mi soscrivo

Dev.mo servo