Page 542 - Positio II
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542                       Biografia documentata


                          3. Valore testimoniale degli scritti su P. Losito.


                               ln questo capitolo si sono analizzati gli scritti su P. Losito. In par-
                          ticolare tutte quelle lettere, scritte tra terze persone, che hanno come
                          contenuto le virtù, la santità la persona del SD. La ricerca  è stata con-
                          dotta esaminando prima l'epistolario su P. Losito in vita (33 lettere) e
                          poi gli scritti in morte (51 lettere). Analizzando l'epistolario del SD in
                          vita si possono evincere alcune considerazioni. Prima fra tutte la grande
                          fiducia che il popolo poneva in lui e nelle sue capacità di uomo leader
                          che sapeva proclamare il vangelo di Gesù come nessun altro, facendosi
                          acclamare da città intere.
                               Già nel 1880, durante la permanenza a Canosa, le sue doti erano co-
                          nosciute ed ammirate tante che Mons. Sena, Vescovo di Cerignola, chiese
                          direttamente al Padre Generale dei Redentoristi la disponibilità del Losito
                          come professore di Teologia Morale presso il Seminario diocesano e co-
                          me confessore per le sue religiose. Ancora di più, queste doti di predicato-
                          re esplosero nel 1905 e proseguirono negli anni seguenti. Invitato a Cano-
                          sa dal clero e dalle autorità civili per stimolare la raccolta di fondi per i re-
                          stauri del Duomo di San Sabino, la sua parola travolse tutti, senza distin-
                          zioni di sesso e di ceto. A centinaia arrivavano anche dai paesi limitrofi.
                          Piovvero al Provinciale Padre Emilio lacovetti richieste di invito per Pa-
                          dre Losito. Da Ascoli Satriano, Gravina di Puglia, Trinitapoli, Corato,
                          Candela 10 si desiderava per un corso di prediche al popolo, per un corso
                          di esercizi spirituali ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose. In queste let-
                          tere 10 si indicava come il "santo missionario Padre Losito", il "sullodato
                          P. Antonio Losito" e cosl via.
                               Proseguendo, dalle lettere traspare chiaramente anche l'impegno del
                         SD nei confronti del Beato Bartolo Longo per la fondazione dell'Opera
                          delle Figlie delle Carcerate a Valle di Pompei e la completa fiducia del
                         Longo nel suo confessore Losito.
                               Infine, egli diventè punto di riferimento per notizie riservate e af-
                         fari delicati, ben sapendo tutti, che la sua parola e il suo impegno erano
                         la parola el'impegno di un "santo". Questo il valore testimoniale di
                         questi scritti.
                               La fiducia goduta in vita si trasformè in supplica nel momento della
                         morte. Lo si continuava ad invocare sicuri che anche dal cielo egli potesse
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